BRAND NEW IDENTITY

siamo ciò che consumiamo
Finalmente ritorno con una serie di 13 fotografie. Il progetto Brand New Identity nasce nel gennaio del 2021 ed esplora in chiave surreale il mondo dei grandi Brand. Nelle mie opere l’uomo si trasforma in oggetto quotidiano, diventa testimonial vivente del prodotto che consuma, senza freni.
Bruno Gallizzi

LO REX – QUANTO TEMPO CI RESTA?

1905 LONDRA (UK). L’azienda “Wilsdorf & Davis” ora Rolex venne fondata dai fratelli Hans e Alfred. Nel 1912 si sposterà in Svizzera diventando il più importante marchio nel settore dell’orologeria di lusso. Oggi produce circa 1 milione di orologi l’anno. E’ l’orologio a segnare il nostro tempo? Lo studiamo per sapere che ora sia o quanto piuttosto ci attenda per la prossima tappa? Rincorriamo il tempo o lo controlliamo? Se il tempo è di tutti, avere tempo può essere un lusso?

JOLIE PRISON – DA NON STAR PIU’ NELLA PELLE.

1854 – Parigi (FR) Louis Vuitton fonda una delle principali case di moda internazionali al mondo, marchio del lusso per eccellenza. Le borse sono accessori, ma anche oggetti con vita propria: un microcosmo al cui interno vivono e prendono vita altri oggetti. Le borse sono arte, un’estensione del nostro corpo, una graziosa prigione che conserva e custodisce i nostri segreti.

ACQUA COND’ANNA – I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATRICE

1996 – Rembruant (CN). Viene fondata dalla famiglia Bertone Fonti di Vinadio Spa con sede a Torino. Il marchio Sant’Anna ha raggiunto la leadership nel mercato delle acque minerali. Nel 1973 Nathaniel Convers Wyeth brevetta la bottiglia in PET, polietilen tereftalato. Sono circa 1,5 miliardi le bottiglie di plastica  prodotte  ogni giorno al mondo; di queste tuttavia solo il 10% viene effettivamente riciclato. 

TAPPOGROSSO, SOLO PER VERI INTENDITORI.

1950 – Torino (IT) Una mucca da latte produce circa 27 litri in 24 ore; oggi un italiano ne beve circa 115 ml al giorno, ben al di sotto dei 375 ml consigliati. L’intolleranza al lattosio si stima interesse circa il 40% degli italiani.

MARINI, SCIOGLIERSI CON GUSTO.

1847 – Torino. Nasce Michel Re Agnelli e Baudino, la più diretta antenata di Martini & Rossi.  Nel 1851, in Florida, John Gorrie brevetta la prima macchina per il ghiaccio, fino ad allora  tagliato a pezzi dai ghiacciai. Oggi siamo noi a  “tagliarlo”, consumando energia: Il livello medio  del mare è salito di oltre 20 cm dal 1880, si prevede raggiunga i 30 entro il 2050.

EGO – CHI SCEGLI DI ESSERE OGGI?

1932 – Billund (DK) – I primi omini Lego vennero progettati da Jens Nygaard Knudsen ed introdotti nel 1978, con una testa gialla ed una semplice espressione facciale. Hanno superato la popolazione umana – come numero di copie prodotte – nel 2019.

LATAZZA – SVEGLIATI, NON STAI SOGNANDO!


1895 – Torino (IT) Una leggenda riporta che fu il profeta Maometto a provare l’effetto energizzante di questa bevanda. Si narra che ammalato pregasse Allah di porre fine al suo travaglio: questi gli mandò in visita l’Arcangelo Gabriele con una bevanda calda di colore scuro che guarì miracolosamente il profeta e lo rimise in forza per tornare alla preghiera.

SNELLOGS –  IERI OGGI E DOMANI

1906 – Battle Creek (US) – I due fratelli Kellogg realizzarono fortuitamente i primi fiocchi di mais cercando di sviluppare un nuovo cibo per la chiesa degli Avventisti del Settimo Giorno, che rispettasse le regole della loro severa e pura dieta vegetariana. Solo William ebbe però successo con il loro prodotto. Litigando con il fratello aggiunse semplicemente dello zucchero per un sapore più gradevole al grande pubblico. E’ lui il fondatore della Kelloggs.

RIBELLA – SPAGHETTI N°5, SAUCE PREMIERE

1877 – Parma (IT) – L’Italia detiene il record di consumo di pasta pro capite: 23,1 Kg . Solo tra la fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII secolo si afferma però l’uso di condire la pasta con il pomodoro. La ricetta dei Maccaroni alla Napolitana (Francesco Leonardi, Apicio Moderno) riporta la variante del sugo all’interno della preparazione.

PASTIGLIE NEURONE – ENERGIA PER IL CERVELLO!

1857 – Alba (IT) Luigi Leone aprì la sua bottega ed in pochi anni si trasferì a Torino per meglio servire i suoi clienti e la Casa Reale. Il cervello di un bambino contiene circa 100 miliardi di neuroni. Questi vengono persi con più velocità  dopo i 30 anni, e dai 70 circa 100.000 al giorno. Il 99% dell’energia cerebrale deriva dal glucosio (uno zucchero specifico) in condizioni fisiologiche normali. 

MAL MORO – VENI, VIDI.

New York (US) 1924 . Viene lanciato sul mercato il più noto marchio di sigarette al mondo. E’ distribuito dalla Philip Morris (già nel settore da metà dell’800) ed originariamente destinato alle donne; conosce la sua fortuna solo dopo la WWII. Oggi sono oltre 20 miliardi le sigarette bruciate, OGNI GIORNO.

QUELLA – CHE MONDO SAREBBE SENZA 

Alba, 1964. Nasce *quella crema spalmabile alla nocciola che non trova eguali, giá nota con il nome di Supercrema; è il prodotto di punta della Ferrero che oggi acquista un quarto delle nocciole prodotte al mondo. Nello stabilimento di Alba ogni giorno vengono confezionati 550mila vasetti, ma la produzione può arrivare anche al milione.

TAROKE – AUTENTICA COPIA

1886 – ATLANTA (US)
La Coca-Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Il primo nome che venne dato alla bevanda fu “Pemberton’s French Wine Coca ” una variazione del cosiddetto “vino di coca” o Vino Mariani ,una miscela di vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal farmacista Angelo Mariani.

S’ABUSA – BIED’ABBA, AJO’!

3000 a.C., sabbie della Mesopotamia. Sono i Sumeri a lasciare per primi tracce scritte della preparazione della birra, che dal 1864 si lega al giovane Gerard Adriaan Heineken. Oggi la casa Olandese produce l’equivalente di 60 miliardi di bottiglie l’anno.

APPHOLE – ARE WE GONNA SAVE FOREVER?

1976, Cupertino. Il primo esemplare dell’Apple 1 possedeva una memoria RAM di 8KB. Poniamo che il peso medio di una mela equivalga ad 1,7MB: quella memoria peserebbe come una fettina di soli 0,07g.
Oggi ogni essere umano crea al secondo, l’equivalente di una mela di dati… ovvero quasi 19mila Apple1. Dove li mettiamo?